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3 tendenze della ristorazione che modificheranno il futuro dei ristoranti

Mil

La cucina contemporanea è molto più di tendenze transitorie e alcuni ristoranti in tutto il mondo (fortunatamente!) continuano a indagare le culture internazionali per spingere i confini del gusto sempre oltre. La gastronomia globale non si è mai sentita più forte, né le opzioni culinarie sono state più interessanti. Le ragioni sono varie e tra le tante se ne possono individuare tre principali la cui capillarità e rapidità di diffusione non può che far riflettere.

La cucina del futuro viene dal passato

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Anna Cerrato

Lontano da mode, modi e tendenze. Potrebbe essere questo il leitmotiv della cucina “fermentata” inventata, o per meglio dire riscoperta, dal giovane chef gardesano Mattia Baroni. Sono idee, le sue, che rimandano al lontano passato, quando non c’era nessuna possibilità di conservare gli alimenti, e il cibo era solo ed unicamente una necessità; in sintesi una questione di pura sussistenza. Da una necessità si arrivò, in breve tempo, all’ingegno: perché non provare a sfruttare a proprio vantaggio il naturale processo di decadimento dei cibi per creare ricette gustose, originali ma, soprattutto, sane e naturali?

Sarà una “non-barretta” nutritiva a base di alghe il nostro prossimo pasto?

Nonfood

Ogni cibo era una volta un non-cibo, l’alimentazione oggi è completamente diversa da quello che la gente mangiava 200 anni fa. Si tratta di cambiamenti culturali profondi. I non alimenti diventano così alimenti. Da qui arriva il nome di Nonfood, che ha creato una nuova barra nutritiva dal futuro, abbracciando nuove opzioni alimentari per costruire un futuro sano e sostenibile.

Cosa Vedere alla Milano Design Week 2018

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Michele de Candia

È arrivato anche quel periodo dell’anno, il più trafficato e più interessante della città, al di fuori della settimana della moda. La Milano Design Week riunisce oltre 2.000 espositori provenienti da oltre 165 paesi, conquistando la città con una sovrabbondanza di avanguardia. Noi abbiamo selezionato il meglio per voi.

Il futuro è urbano e va alimentato

GROWx

In futuro l’approvvigionamento alimentare attraverserà la strada, non l’oceano. Un futuro in cui le verdure verranno consegnate fresche dopo 10 km, non 10.000. Dove sarai la prima persona a toccare il cibo dopo il tuo agricoltore. Dalla fattoria alla tavola, dal seme al magazzino, senza mai uscire dai confini della città.