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Mantova Non solo Tortelli e Sbrisolona

Ci sono mete dietro l’angolo che possono rivelarsi inaspettate. Così è stato per me durante un breve tour intorno a Mantova, città che già conoscevo ma che è sempre capace di stupirmi poiché nasconde tanti luoghi noti e meno noti di interesse culturale e naturale.
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Ci sono mete dietro l’angolo che possono rivelarsi inaspettate. Così è stato per me durante un breve tour intorno a Mantova, città che già conoscevo ma che è sempre capace di stupirmi poiché nasconde tanti luoghi noti e meno noti di interesse culturale e naturale da vivere da soli, in compagnia o con tutta la famiglia. Città Europea della cultura nel 2016, non è solo tortelli e sbrisolona. Si trova nel cuore della tradizione culinaria che risale alle corti rinascimentali, in una terra fatta di nebbia e acqua, di ricchi ortaggi (zucche in primis) e pesci di acqua dolce…Siamo a Mantova, la ricca perla dei Gonzaga. Sono diverse le possibilità offerte al turista occasionale o al viaggiatore incallito: si può programmare una biciclettata lungo gli argini del Mincio, un percorso pianeggiante e cosparso di verde quindi molto adatto per una gita fuori porta anche con i bambini.

SALAME MANTOVANO PORC A L’ORA

L’Azienda Agricola Porc a l’ora nasce da un’idea di Francesco, Matteo e Luca, tre ragazzi appassionati di vita agreste e dell’antico mestiere del Norcino. Nasce dalla volontà di tre giovani di dar vita a una realtà unica e innovativa nelle campagne mantovane. Una tappa per scoprire e restare affascinati da un mondo di valori e sapori antichi. Il Salame Mantovano è un insaccato che nasce storicamente dai contadini, è diffuso su tutto il territorio della provincia di Mantova e tradizionalmente viene aromatizzato con aglio, pepe e vino rosso, per poi essere insaccato nel budello detto “gentile” di suino. Qui si rispettano gli ingredienti tipici e tradizionali della concia, senza l’aggiunta di nitrati e nitriti.

LATTERIA SANT’ANGELO

Molto interessante la visita allo stabilimento caseario, a Marcaria in provincia di Mantova, con assaggio del Grana Padano. Da circa 40 anni produce e commercializza Grana Padano DOP, in Italia e all’estero. La bontà dei prodotti realizzati presso il caseificio mantovano è certificata dai premi che l’azienda ha ricevuto nel corso degli anni, riconoscimenti di qualità come il primo premio al concorso Formaggi Tipici Mantovani – Terra di Virgilio 1996 e il Premio Gambero Rosso e Fiera Millenaria di Gonzaga. Presso lo spaccio aziendale potete acquistare Grana Padano stagionato fino a 32 mesi, burro e salumi. Oltre alla produzione di formaggi e di latte, l’azienda mantovana si occupa dell’allevamento di animali e di suini da macello. Nel corso degli anni la struttura ha subito vari processi di rafforzamento e crescita e oggi, a quasi mezzo secolo di attività, l’organizzazione conta 23 Soci, 10 addetti, una nuova unità produttiva e di stoccaggio.

LE TAMERICI

A San Biagio di Bagnolo San Vito Luogo la tradizione gastronomica incontra la ricerca e la sperimentazione in un microcosmo dedicato alla passione per il territorio e alla cultura del cibo, in ogni sua espressione. Nata nel 1991 dalla passione di Paola Calciolari, produce conserve alimentari di qualità, in particolare confetture e mostarde, articolate in tre linee, la Classica, la Biologica e quella da Meditazione. Riscopre materie prime tipiche del territorio mantovano ormai dimenticate, come la mela campanina o l’anguria bianca, utilizza verdura e frutta insolita da candire, come pomodori verdi e zucca. Ogni materia prima è selezionata e lavorata fresca, rispettando tempi e metodologie particolari, che consentono di preservare colori e profumi senza far ricorso a conservanti, additivi, addensanti o antiossidanti. Le attività de Le Tamerici sono arricchite, presso la sede di San Biagio, da una scuola di cucina e da un negozio pieno di ricercatezze dei migliori artigiani del gusto (italiani e non).

ARTE E CULTURA

Il mio percorso mi ha portato a ripercorrere le gesta storiche dei Gonzaga, seguendo le vie più battute del centro città, dal Palazzo Ducale in piazza Sordello. La Reggia dei Gonzaga, grandiosa ed imponente, è considerata uno dei complessi museali più vasti d’Europa, con i suoi 950 ambienti, oltre a giardini, piazze interne e cortili. Ancora oggi durante la visita si possono ammirare gli affreschi di Pisanello, Andrea Mantegna, Giulio Romano, la celebre pala di Rubens e gli arazzi su cartoni di Raffaello. Nel percorso di visita non può non essere incluso il Castello di San Giorgio, fortezza medioevale della città al cui interno Andrea Mantegna affresca il capolavoro del Quattrocento italiano: la Camera degli Sposi.

La visita a Mantova deve continuare durante il giorno per soffermarsi a respirare l’atmosfera armonica e luminosa che emana dalla cattedrale di S.Andrea, edificata da Albertini ma ristrutturata dai Gonzaga secondo criteri di eleganza e geometricità. Un tempo la città di Mantova era una capitale europea a tutti gli effetti, dove cultura e arte si incontravano per dare vita a una città dalla bellezza unica. Ancora oggi conserva queste antiche vestigia e camminando per le sue vie è possibile fare un vero e proprio tuffo nel passato. Mantova è la città che diede i natali a Virgilio e può essere scoperta anche attraverso il suo periodo storico più antico, potete visitare la recente scoperta di mosaici nella piazza Sordello e il nuovo allestimento presso il Museo Archeologico nazionale del Palazzo Ducale di Mantova. Le trasformazioni di Mantova in epoca romana e alto medioevale, sono evidenziate da cippi gromatici, statue, pavimentazioni, anfore, elementi architettonici di reimpiego, affreschi, corredi funerari, gemme, preziosi cammei. Obbligatoria la visita a Palazzo Te, la straordinaria villa suburbana, edificata tra il 1525 e il 1535, capolavoro architettonico e decorativo di Giulio Romano, l’allievo più capace di Raffaello. Celeberrime sono la Sala dei Cavalli con i ritratti dei destrieri di casa Gonzaga, la Camera di Amore e Psiche che ospitò il banchetto dell’Imperatore Carlo V e la scenografica e coinvolgente Sala con la caduta dei Giganti.

CAMMINANDO

La passeggiata porta alla scoperta di Mantova partendo dalla grande piazza Sordello, con la cattedrale di San Pietro, sulla quale affacciano i medioevali palazzo Bonacolsi, palazzo del Capitano e la Magna Domus, nucleo più antico di Palazzo Ducale. Un passaggio sotto la Torre della Gabbia dove è presente la gogna ancora visibile. Si può proseguire verso piazza Broletto con il duecentesco Palazzo del Podestà, l’Arengario, e la Torre Civica. Si giunge così nella piazza Erbe, ora come in passato, la più vivace di Mantova con l’imponente Palazzo della Ragione, la rinascimentale Torre dell’Orologio con la “Machina” astronomica ed astrologica, tutta da scoprire. Ad un livello inferiore della stessa piazza sorge la Rotonda di San Lorenzo, rara chiesa a pianta anulare, la più antica della città, edificata nel 1082 per la Grancontessa Matilde di Canossa. Passando dinnanzi alla raffinata Casa del Mercante Boniforte, si conclude l’itinerario in Sant’Andrea, rinascimentale prestigiosa basilica progettata da Leon Battista Alberti.

APERITIVO

Dopo un pomeriggio all’insegna delle scoperte culturali, ci attende un aperitivo al Bar Venezia, locale storico nel centro di Mantova. L’insegna, novecentesca, del Bar Venezia ci fa respirare la storia. La prima cosa che devi fare quando visiti Mantova è passare al BAR Venezia per avere informazioni su tutto quello che succede in città. Una caffetteria tradizionale, e aperitivi della casa, tutti preparati al momento.

A CENA

Eccoci all’ora della cena allo Scalco Grasso – osteria contemporanea, in Via Trieste al 55, dove trovare tradizione e innovazione, con tanti vini locali ed una buona mescita, un servizio semplice ed accogliente. Si trova a pochi passi dal centro storico a metà percorso tra palazzo Ducale e palazzo Te. Nel locale moderno i proprietari sapranno sicuramente consigliarvi al meglio tra i piatti della tradizione Mantovana come: Tortelli di zucca, luccio in salsa, stracotto di somaro; o deliziarvi con le loro ricette: spaghetti al nero di seppia capesante e guanciale al profumo di agrumi o i bigoli con gamberoni roquefort e noci.

DOVE DORMIRE

Il pernottamento sempre nel cuore di Mantova presso l’Hotel Gonzaga in Piazza Sordello 52 situato nel cuore della città, con vista mozzafiato su Piazza Sordello e i suoi monumenti principali come Palazzo Ducale, Palazzo Vescovile, Palazzo Castiglioni e Cà degli Uberti, l’Hotel dei Gonzaga è stato ristrutturato ad inizio 2015. Camere dall’arredamento semplice ma ricercato garantiscono un soggiorno piacevole, tranquillo, in una posizione unica. Lo Staff cordiale, la location silenziosa, la colazione panoramica completano l’esperienza di una visita privilegiata a Mantova.

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