Ottantacinque ettari di terreno vitato, esposto alle brezze che salgono del mare Adriatico (a dieci chilometri di distanza) e ai venti che scendono della Maiella, più o meno alla stessa distanza. Siamo in Abruzzo, Abruzzo Citeriore, in provincia di Chieti, nelle terre belle e fortunate dove si alleva una delle principali uve italiane, per prestigio e diffusione: il Montepulciano d’Abruzzo.
Parliamo della piccola DOC Villamagna, riconosciuta nel 2011: sette aziende situate nei comuni di Bucchianico, Vacri e, per l’appunto, Villamagna, che producono un poderoso vino rosso ottenuto da Montepulciano almeno per il 95%.
Il Villamagna è proposto in due tipologie: Base e Riserva. La tipologia Base deve avere un affinamento minimo di dieci mesi a partire dal primo novembre dell’anno della raccolta e un grado alcolico minimo del 13%. La tipologia Riserva deve avere invece una maturazione minima di 24 mesi e una percentuale alcolica minima del 13,5%. La produzione totale è di 70 mila bottiglie per la tipologia Base e di 20 mila bottiglie per la Riserva. Le sette Aziende hanno tutte sede nel paese di Villamagna: Cantina Sociale Villamagna, Cascina del Colle, Palazzo Battaglini, Piandimare, Torre Zambra, Valle Martello, Agricosimo.
I terreni dedicati alla coltura delle uve destinate al Villamagna sono tutti esposti solo a sud-est o sud-ovest, e ad altitudini comprese fra 30 e 180 metri. Sono esclusi quelli esposti a nord e quelli lungo gli alvei dei corsi d’acqua Foro e Serepenne. Il tratto distintivo della zona è dato dalla combinazione di due tipi di terreni: sabbiosi-argillosi e calcareo-marnosi. I primi, che hanno spessore variabile a seconda della pendenza e dell’esposizione, apportano al vino sensazioni olfattive complesse, morbidezza e longevità; ai secondi si deve l’intensità del colore.
Effetti positivi sono portati anche dalla buona ventilazione quotidiana, in direzione est-ovest, e dalla notevole escursione termica, sia tra le stagioni sia tra giorno e notte: fattori che creano condizioni ottimali per amplificare l’intensità olfattiva e accumulare le sostanze aromatiche, che sono alla base di uve per la produzione di vini di alta qualità e tipicità, caratterizzati da tannini ammorbiditi e da grande struttura.
Il vitigno Montepulciano esprime la forza del territorio. E il Villamagna ne esalta tutte le potenzialità, impreziosendole con tratti di grande eleganza che ne fanno la sua caratteristica peculiare e distintiva.
Il Villamagna si presenta quindi con un colore rosso rubino intensissimo, impenetrabile, che con il tempo evolve verso il granato; all’olfatto è intenso e ampio e si percepiscono sentori di frutta rossa matura, frutta cotta, tabacco, note vegetali, cuoio e scia balsamica. Al gusto, offre ancora una notevole intensità: molto caldo, di gradevole tannicità e sapidità, buona struttura e discreta acidità. Una ricchezza che si manifesta con la sua prolungata persistenza che consente maturazioni durature in legno e in bottiglia.