Bolognese, pluripremiato, in Italia lo si vede e si apprezza oltre che per la sua arte di cucinare anche per il classico sorriso Emiliano. Beniamino Baleotti è stato l’ospite d’onore negli Stati Uniti della Camera di Commercio italiana a Los Angeles dove ha partecipato al festival culinario “The Authentic Italian Table”. Insomma un altro tassello importante si aggiunge al già ricco curriculum. Chef e imprenditore bolognese, è vincitore dello Sfoglino d’oro 2010 e 2011 e di altri numerosi riconoscimenti quali Il Matterello d’Oro e La Tagliatella d’Oro.
Originario di Pianoro in Provincia di Bologna classe 1984, grande appassionato di cucina fin da cinno, bimbo in bolognese, impara i segreti della cucina semplice e tradizionale da nonna Clarice, vera gourmet e regina della cucina. Attualmente è lo chef del Le Ginestre a Pianoro. Insegna l’arte dello sfoglino con il suo motto “Con d’la roba bona as fà d’la roba bona” con degli ingredienti buoni si fanno piatti buoni. Il suo amico fedele che lo segue ovunque è il matterello, simbolo indiscusso della sua cucina e della qualità dei piatti preparati.
I suoi clienti affermano: “…è come lo faceva mamma, nonna, zia” insomma la cucina casalinga il vanto di Beniamino. Dopo aver tenuto, negli anni passati, molti corsi sulla preparazione della sfoglia tradizionale bolognese in diversi Paesi del mondo, dal Giappone al Lussemburgo e al Sud America, e aver appena inaugurato il suo laboratorio-atelier a Pianoro, a maggio è stato il “Re della Sfoglia” al Palladium Theatre di Los Angeles, dove ha tenuto un corso sulla pasta fresca tirata a mano all’Authentic Italian Table, il festival culinario dedicato alle regine indiscusse della tradizione gastronomica italiana: pizza e pasta, curato e organizzato dalla Italy-America Chamber of Commerce West, la Camera di Commercio italiana a Los Angeles.
L’evento rientra nel più ampio progetto, Extraordinary Italian Taste, voluto e promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Assocamerestero, e mira alla valorizzazione della cultura agroalimentare e vitivinicola italiana autentica, in contrapposizione al fenomeno dell’Italian Sounding, la contraffazione dei prodotti e marchi enogastronomici italiani, che sta prendendo sempre più piede in America. Proprio per contrastare questa tendenza, si stanno promuovendo negli States attività volte ad avvicinare i foodies americani alla vera tradizione culinaria italiana, fatta di sostenibilità, tracciabilità e naturalità degli ingredienti oltre che di passione per la buona tavola. Da qui l’idea di coinvolgere direttamente e dal vivo figure come Beniamino Baleotti, esempio virtuoso di giovane chef e imprenditore italiano nel settore food, appassionato del suo mestiere e capace di intrattenere con i suoi show cooking anche il pubblico più esigente. La caratura dei protagonisti coinvolti in questa occasione a Los Angeles rispecchia l’eccellenza dell’evento, una serie di Food Talk moderati da Jonathan Gold – critico culinario del Los Angeles Times incoronato da un premio Pulitzer per la critica nel 2007 – e Jenn Harris, deputy culinary editor del medesimo quotidiano sono stati il centro delle giornate nella capitale della West Coast.