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Il mondo beve sempre più Champagne

Il giro d’affari globale dello Champagne nel 2021 ha stabilito un nuovo record.

Se il 2021 è stato l’anno d’oro per lo sport italiano nel mondo, l’anno passato sarà una stagione (anzi: un millesimo…) da ricordare anche per le bollicine francesi! Secondo i dati rilasciati dal Comité Champagne (l’organismo che riunisce le maison e i vigneron della regione), su tutti i principali mercati del mondo, infatti, lo Champagne nel 2021 ha fatto registrare una fortissima crescita. E questo, sia in valore (con incrementi che vanno dal 17.5% del Belgio fino al 58% degli Stati Uniti), sia come numero di bottiglie (valutato in pezzi da 75cc), con aumenti che vanno dal 14,6% (ancora Belgio) al 63% (ancora USA). 

Per quanto riguarda l’Italia, i dati non sono meno rosei: pur in presenza di una produzione nazionale di rilievo, per qualità e per qualità, l’Italia si piazza al quinto posto assoluto dal punto di vista del valore e al settimo posto sotto il profilo del numero di bottiglie importate. Nel 2021, le bottiglie di Champagne spedite in Italia sono state più di 9,2 milioni, con un incremento del 32,8% rispetto al 2020 (10,8% sul 2019). A valore, l’Italia raggiunge quota 200,1 milioni di euro e fa registrare una crescita del 36,3% sul 2020 (11,3% sul 2019).

PaeseValore (milioni €)2021/20Bottiglie 75cc (milioni €)2021/20
Stati Uniti793.489+58,2%34.120+63,9%
Regno Unito503.584+48,8%29.877+40,5%
Giappone354.488+31,1%13.814+28,1%
Germania201.929+20,6%11.174+10,4%
Italia200.159+36,9%9.225+32,8%
Belgio166.904+17,5%10.310+14,6%
Australia159.885+26,8%9.919+16,5%
Svizzera125.597+32,6%6.128+26,2%
Spagna94.091+57,2%4.434+45,7%
Canada79.695+52,1%3.264+48,8%
Comité Champagne

Le spedizioni totali di Champagne nel 2021 ammontano a 320 milioni di bottiglie (140 milioni destinate alla Francia e 180 milioni per l’export), con una crescita del 31% rispetto al 2020 (9% sul 2019). Il mercato francese si è sviluppato del 25%, tornando al livello del 2019, mentre le esportazioni sono aumentate del 37% sul 2020 (15% sul 2019). Il giro d’affari globale dello Champagne nel 2021 ha stabilito un nuovo record, con 5,7 miliardi di euro e una crescita del 36% rispetto al 2020 (14% sul 2019).

Sicuramente la ragione principale di questi dati è il rimbalzo tecnico di tutta l’economia: dopo la crisi del primo anno di Covid, quando in tutto il mondo sono stati sospesi eventi di ogni genere, nel 2021, il mondo per molti mesi ha rialzato il capo e i consumi se ne sono giovati. Sicuramente è l’entità dei recuperi a costituire il dato di maggiore interesse.

Per quanto riguarda l’Italia, come si è detto il mercato nazionale è condizionato, rispetto a tutti gli altri paesi, dalla presenza dominante delle bollicine nazionali e questo fa sì che gli appassionati preferiscano, quando scelgono uno Champagne, rivolgersi alle etichette più esclusive e ricercate, che costituiscono anche la fascia di prezzo più cara. E questo spiega il perché in termini di valore complessivo del prodotto, l’Italia occupi una posizione più avanzata rispetto a paesi che importano un numero di bottiglie più elevato.

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