Nel 2016, la chef Amanda Haas ha deciso di avvicinarsi alla cucina antinfiammatoria perché aveva passato anni con dolori, bruciore di stomaco, problemi alla schiena e al collo.
Migliorando la sua dieta, ha iniziato a sentirsi fisicamente così bene che la cucina antinfiammatoria è diventata la base delle sue abitudini alimentari. Ovviamente gli ingredienti antinfiammatori sono i pilastri di questa filosofia, perché la dieta antinfiammatoria è la chiave per sentirsi bene ogni giorno. Meglio si mangia, meglio ci si sente. “Mangiare bene non solo mi fa sentire meglio dentro, ma anche invecchiare meglio” racconta la Haas.
L’infiammazione è la risposta del corpo agli irritanti e agli stress esterni. È una parte naturale del nostro sistema immunitario e senza di essa le nostre ferite non guarirebbero. Ma quando l’infiammazione cronica si verifica, sconvolge i nostri ecosistemi interni, provocando scompiglio nel nostro sistema digestivo e nervoso. Innumerevoli fattori portano ad un’infiammazione cronica, e sempre più persone diventano consapevoli dei suoi effetti, scegliendo di eliminare le sostanze irritanti conosciute, come il glutine, nel tentativo di sentirsi meglio. Tuttavia, mentre la sensibilità al glutine è diventata tradizionale, il glutine non è l’unico irritante che causa un’infiammazione cronica. La tipica dieta occidentale degli alimenti trasformati, l’eccesso di zucchero, il consumo regolare di alcol e la scarsità di alimenti che contrastano naturalmente l’infiammazione, come le verdure fresche, i semi, le noci e i pesci grassi, contribuiscono notevolmente alla diffusione dell’infiammazione cronica.
L’infiammazione cronica può provocare o peggiorare malattie cardiache, malattie infiammatorie (ad esempio, artrite reumatoide, lupus, celiachia), diabete, e molti altri disturbi (l’elenco è lungo).
Nella sua forma minore, l’infiammazione cronica può manifestarsi come disturbo gastrointestinale, letargia o malessere generale. “Avevo tutti questi sintomi quando consumavo glutine, latticini e zucchero in misura minore” racconta Amanda.
Come primo passo, un’alimentazione aggiornata e intenzionale può svolgere un ruolo materiale nel promuovere il benessere generale e nel limitare l’insorgenza o la progressione di malattie che sono negativamente influenzate dall’infiammazione.
Bisogna mangiare solo gli alimenti che funzionano meglio per il proprio corpo.
Anche se vi sentite bene con glutine, latticini e altri ingredienti “hot topic”, la chef ci incoraggia a provare a vivere senza per qualche settimana e ad ascoltare il proprio corpo. I dolcificanti sono un’altra questione alimentare importante; dolcificanti naturali o minimamente raffinati – miele, sciroppo d’acero, datteri, cocco e zuccheri naturali di canna da zucchero – sono decisamente da preferire.
Per i milioni di persone che vogliono vivere la loro mezza età con grazia e buona salute, Amanda Haas ha raccolto oltre 70 ricette pratiche e deliziose in un nuovo libro “Vibrant Life”, ricco di consigli, risorse e pratiche che promuovono il benessere, la bellezza e la longevità.
Più che un libro di ricette, si tratta di un vero e proprio stile di vita con informazioni su pratiche olistiche, ormoni e come mangiare, tutte fornite o verificate da esperti. Combinando forma e funzione, questo libro è sia una risorsa che un’ispirazione. Ricette fresche e accessibili per tutte le occasioni – incluse le bevande – offrono una serie di benefici che aumentano l’immunità, rafforzano la memoria, migliorano gli stati d’animo e sostengono la salute digestiva.