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Ca’ di Frara: non solo bollicine!

Fondata nel 1905 da Francesco Bellani, bisnonno dell’attuale proprietario Luca, partendo da una quindicina d’ettari di vigneti, Ca’ di Frara è un vero gioiellino, in Oltrepò Pavese. Partendo da pochi ettari, la vigna si è sviluppata di generazione in generazione fino a raggiungere gli attuali 47 ettari di estensione, con una produzione di circa 400 mila bottiglie ripartite su 13 etichette.
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Fondata nel 1905 da Francesco Bellani, bisnonno dell’attuale proprietario Luca, partendo da una quindicina d’ettari di vigneti, Ca’ di Frara è un vero gioiellino, in Oltrepò Pavese. Partendo da pochi ettari, la vigna si è sviluppata di generazione in generazione fino a raggiungere gli attuali 47 ettari di estensione, con una produzione di circa 400 mila bottiglie ripartite su 13 etichette. Luca è anche l’enologo della cantina, alla quale collaborano il fratello Matteo e il cugino Gianluigi, agronomo, oltre alla mamma Daniela, che ha dedicato la vita all’azienda insieme al marito (Tullio, scomparso anni fa, che è stato una delle figure di riferimento nel mondo vitivinicolo oltrepadano).

I due Extra Brut proposti da Ca’di Frara sono entrambi “sans année”, perchè il vino base, vinificato in acciaio, annata 2012, è assemblato con un 30% di vino riserva di altre annate. Dopo il tiraggio i vini restano almeno 54 mesi sui lieviti. Il Rosè si caratterizza per intensità e varietà dei profumi, dai petali di rosa ai frutti del sottobosco, dagli agrumi alle spezie dolci. Il Blanc de Noir, di colore giallo paglierino, piace per la straordinaria vivacità della sua bollicina, per le note fruttate e di crosta di pane, per la piacevole sapidità al sorso, elegante, deciso e raffinato

Nonostante sia nota e apprezzata per le sue bollicine, Cà di Frara propone anche un grande Riesling e pregiati vini rossi, che esprimono appieno le potenzialità della Croatina, vitigno identitario dell’Oltrepò.

I Bellani hanno sempre prestato molta attenzione alla scelta dei terreni più adatti ai diversi vitigni utilizzati nel territorio: per questo nella località di Oliva Gessi, ove i terreni sono gessosi e calcarei, sono stati impiantati soprattutto Riesling, Pinot Grigio e Pinot Bianco, mentre a Mornico Losana, zona dai terreni marnosi, si coltivano Pinot Nero e Chardonnay e sulle colline argillose di Casteggio, si producono vitigni a bacca rossa. In ogni fase di lavoro, inoltre, è sempre massima l’attenzione all’impatto ambientale.

I vini di Cà di Frara sono stati presentati questo fine settimana (27-28 gennaio) alla terza edizione di Wine&Siena. Due giornate ricche di appuntamenti, che hanno avuto luogo in tre storiche location: Palazzo Salimbeni, antica sede del Monte dei Paschi di Siena, il Grand Hotel Continental e il Palazzo Comunale.

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