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Italia e Argentina si incontrano in un vino

Questa è la storia di tre amici romani, Giacomo, Roberto e Marco, che dieci anni fa partirono per un viaggio in Argentina, per percorrere la mitica Ruta 40, la strada che attraversa il paese da sud a nord, per cinquemila chilometri, parallela alla Cordigliera delle Ande.

Questa è la storia di tre amici romani, Giacomo, Roberto e Marco, che dieci anni fa partirono per un viaggio in Argentina, per percorrere la mitica Ruta 40, la strada che attraversa il paese da sud a nord, per cinquemila chilometri, parallela alla Cordigliera delle Ande. 

Il destino li ha portati così a viaggiare nella Valle Calchaquíes, tra le provincie di Salta e di Tucuman, nel nordest del paese, una delle zone dell’Argentina più vocate alla produzione vitivinicola. E, sedotti dall’atmosfera del luogo, decisero di intraprendere una bellissima e appassionante avventura e di acquistare un terreno per destinarlo alla coltivazione della vite. 

Nacque così, quasi per caso, Finca Albarossa: dodici ettari vitati e una cantina moderna nuova di zecca, integrati da un resort di charme, che fanno di questo posto un vero paradiso, circondato dai meravigliosi paesaggi rocciosi delle Preande e dalle spettacolari vette della Cordigliera.

Finca Albarossa produce solo due vini, ricavati dai vitigni tipici della regione: Malbec, a bacca rossa (otto ettari), e Torrontés, a bacca bianca (quattro ettari), entrambi vinificati in purezza e affinati in acciaio, per un totale di 30 mila bottiglie. Si tratta di vigneti d’altura, siamo a oltre 1800 metri, coltivati su un terreno secco e in un clima poco piovoso, con forte escursione termica tra giorno e notte, soprattutto nella stagione invernale. 

Il Malbec ha intensi aromi di frutti rossi, sfumati da un accenno speziato di pepe nero. In bocca è fruttato, con tannini molto morbidi, dovuti a una maturazione lenta nel corso di autunni freschi e prolungati. Il Torrontés è caratterizzato da un profumo eccezionalmente aromatico, quasi inebriante, e da un gusto fruttato, molto espressivo e gradevole. Servito fresco garantisce un buon equilibrio di acidità e frutta, molto piacevole in ogni situazione.

Le etichette delle bottiglie, così come l’arredamento e i quadri che adornano le pareti della Cantina e del Resort sono opera di Enrique Salvatierra, artista originario di Tucuman e celebre in tutta l’Argentina.

La maggior parte della produzione è destinata al mercato argentino, inclusa la capitale Buenos Aires. Una parte delle bottiglie è commercializzata anche in Italia, reperibile sia attraverso siti specializzati sia nelle enoteche.

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