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A Roma, architetti come chef e bartender

È Roma la città scelta per concludere i party itineranti che vedono gli architetti impegnati nelle vesti di chef o di bartender, di dj o di cameriere, generalmente con party organizzati nei propri studi professionali. Un’idea di Towant, agenzia impegnata nell’organizzazione di iniziative non convenzionali di architettura in Italia e all’estero, che così permette di fare aprire al pubblico non professionale, gli studi dove gli architetti elaborano le proprie idee, eseguendo i progetti commissionatogli.
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È Roma la città scelta per concludere i party itineranti che vedono gli architetti impegnati nelle vesti di chef o di bartender, di dj o di cameriere, generalmente con party organizzati nei propri studi professionali. Un’idea di Towant, agenzia impegnata nell’organizzazione di iniziative non convenzionali di architettura in Italia e all’estero, che così permette di fare aprire al pubblico non professionale, gli studi dove gli architetti elaborano le proprie idee, eseguendo i progetti commissionatogli.

La sera di lunedì 14 ottobre, presso il Caffè Letterario di Roma (Via Ostiense 95), è stato presentato il programma della manifestazione romana di Architects Party 2019, in programma dal 15 al 17 ottobre. Per tre giorni gli studi di architettura della capitale si animeranno con feste e aperitivi per conoscere di persona i protagonisti del settore e per accedere ai luoghi dove nasce il design e l’architettura contemporanea.

Gli studi coinvolti in questo ultimo appuntamento sono dieci: Aut Aut Architettura, CAROLA VANNINI ARCHITECTURE, CLAC Studio, FFDStudio, IDEA Architecture & Consulting, Lab36, NOS Design, Studio Bianchi Architettura, Studio GAD, Via Parenzo 8/A Architecture & Engineering.

Con la novità di quest’anno; cioè, gli ArchitectsParty SMALL TALKS! che coinvolgono gli studi partecipanti per raccontare, nelle librerie d’Italia, le loro Case History. Il primo appuntamento è stato proprio lunedì 14, a Roma, presso il citato Caffè Letterario, che ha visto gli architetti dialogare con il pubblico, raccontando la loro storia, i progetti e il loro modo di fare architettura.

Il pubblico che partecipa ai party degli architetti è sempre coinvolto in prima persona con una serie di iniziative che vanno dal votare live il miglior party e al terzo studio visitato riceve in omaggio la bag ufficiale di Towant. Per ogni città – prima di Roma le tappe sono state a Napoli e Milano – è stato nominato un vincitore.

I design partner delle manifestazioni degli architetti, sono importanti aziende di settore, come, tanto per fare qualche nome, Carimati e CARL HANSEN & SON, Ceramica Sant’Agostino e Christian Fischbacher, Cosentino e Dornbracht, Flos e Mafi, Kaldewei e Serge Ferrari e Silent Gliss. Inoltre daranno gusto alle serate, come food & drink partner, Lorenz By Loacker e Camparisoda, praticamente una new entry per il 2019.

Il format, com’è noto, è stato ideato da TOWANT, agenzia dedicata all’organizzazione di iniziative non convenzionali di architettura in Italia e all’estero, che collabora con alcuni dei più importanti brand del design italiano e internazionale. Tra gli eventi organizzati ci sono ArchichefNight, gli appuntamenti a tavola dove lo chef è l’architetto; DJ Arch Night, serata itinerante negli showroom del design dove il dj è l’architetto; ArchiBike una visita in bici alla scoperta dei luoghi segnalati dai protagonisti della progettazione contemporanea. 

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