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Food Film Fest: il cibo raccontato dal cinema

Dopo 5 anni dedicati ad affermare la propria identità, radicarsi sul territorio e fidelizzare un pubblico attento, Food Film Fest, ad oggi uno dei più interessanti festival internazionali cinematografici dedicato al mondo del cibo in Italia, si prepara a dar vita a un’edizione ambiziosa e ricca di contenuti.
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Dopo 5 anni dedicati ad affermare la propria identità, radicarsi sul territorio e fidelizzare un pubblico attento, Food Film Fest si prepara a dar vita a un’edizione ambiziosa e ricca di contenuti.

Promosso dall’Associazione Culturale Art Maiora e dalla Camera di Commercio di Bergamo in collaborazione con Slow Food Bergamo Valli Orobiche Bassa Bergamasca e Coldiretti Bergamo, Food Film Fest è ad oggi uno dei più interessanti festival internazionali cinematografici dedicato al mondo del cibo in Italia, che per la sua originalità richiama ogni anno sempre più visitatori. La sua VI edizione, che si tiene a Bergamo dal 28 Agosto al 1 Settembre, vuole diffondere una cultura dell’alimentazione consapevole attraverso un concorso cinematografico internazionale che anche quest’anno raccoglie oltre 500 film provenienti da 71 nazioni in tutto il mondo (documentari, fiction e film d’animazione) legati al tema del gusto, dell’arte culinaria, della corretta nutrizione e della produzione di cibo, della biodiversità e della memoria gastronomica come patrimonio collettivo da preservare.

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Le parole d’ordine sono: Capillarità, per strutturarsi come evento diffuso e inclusivo, capace di coinvolgere diversi attori della società; Contaminazione come occasione per mettere in circolo la multiculturalità concreta del cibo e Cultura dell’educazione, della sostenibilità e dell’ampiezza di pensiero.

L’approfondimento artistico e culturale, di ricerca e d’inchiesta trova il suo sbocco naturale nel concorso cinematografico. 31 i film finalisti, scelti dal Direttore artistico Luca Cavadini tra gli oltre 500 provenienti da 71 nazioni giunti all’organizzazione: produzioni speciali, recupero delle tradizioni, sostenibilità ambientale, ossessioni e dipendenze sono solo alcuni aspetti trattati da registi di ogni parte del mondo. In controtendenza rispetto ai programmi televisivi, showcooking ed interventi che ne hanno talvolta snaturato l’essenza.

Novità di questa edizione la proiezione di alcuni spot pubblicitari fuori concorso realizzati da giovani registi e le tavole rotonde tematiche nate dall’attivazione di diverse collaborazioni con realtà a livello locale e nazionale e pensate per approfondire importanti ambiti legati al mondo del cibo.

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Tra queste un viaggio attraverso il vasto mondo del CIBO E ARTE in compagnia del curatore e critico d’arte Luca Beatrice e la tavola rotonda CIBO FILOSOFIA E RELIGIONE con Don Giulio Dellavite Segretario Generale di Curia – Diocesi di Bergamo e Giacomo Petrarca responsabile scientifico del master in Filosofia del Cibo e del vino dell’Università San Raffaele. Una tematica molto cara al festival e scelta in seguito alla recente collaborazione con il Festival Film di Peso di Latina è quella che verrà approfondita invece nella tavola rotonda CIBO E SALUTE che vedrà la partecipazione in qualità di esperti della Chef Laura Castoldi, l’autrice Anna Chiara Merisio e lo specialista in cardiologia Flavio Doni. In chiusura del festival la mattina di domenica 1 settembre la tavola rotonda CIBO E FUTURO che darà modo ai cittadini di conoscere meglio 2 importanti progetti che riguardano la città e il suo futuro presentati da Roberto Amaddeo consigliere comunale delegato per le attività di Food Policy e Chiara Spanio vice direttrice degli Orto Botanico Lorenzo Rota di Bergamo.

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