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Atmosfere da Cocktail

L’iconico e stravagante locale londinese di Mourad Momo Mazouz ospita la mostra Cocktail Atmospheres in cui il mondo del bar incontra il design attraverso un dialogo tra cocktail e opere d’arte.&
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L’iconico Sketch di Mourad Momo Mazouz aperto nel 2002 è stato definito dal Telegraph “Il locale più controverso mai aperto nella capitale britannica”. Galleria d’arte, club, ristorante, la sua sede si trova in un palazzo del 1779 nel cuore di Mayfair Londra e ospita una sala interamente progettata dal dissacrante artista David Shringley. Si tratta del lavoro più grande mai esibito dall’artista inglese, che ha realizzato anche una linea di stoviglie ad hoc: un’opera d’arte totale. Da anni si avvicendano qui periodicamente artisti del calibro di Martin Creed, John Baldessari, Carsten Nicolai e Sylvie Fleury.

Il ristorante stellato Michelin (la prima ottenuta nel 2005 e la seconda che mantiene tutt’ora dal 2012) è capitanato dallo chef francese Pierre Gagnaire e in occasione del London Design Festival 2017, giunto alla quindicesima edizione, ospiterà Cocktail Atmospheres in collaborazione con Matter of Stuff, galleria di design e studio londinese fondato da Simona Auteri e Sofia Steffenoni. 

Una selezione di cocktail in edizione limitata, tra cui il déco Empire State Tipple, il modernista Boisson Contemporaine, l’art Nouveau The New York Art of Drinking e 9 Conduit saranno in dialogo con nuovi lavori di designer e artisti internazionali come Luminarie di Sabina Belfiore Lucovich, un’installazione luminosa che ricorda le luminarie viste durante l’infanzia durante le feste patronali in Italia meridionale e la Club Chair di Glen Bagurst, che esplora il drappeggio nella moda e nell’abbigliamento riportandolo al mondo del design creando una sedia per club che grazie all’uso particolare della pelle crea volume e profondità.

Inoltre saranno ospitate varie creazioni nate dal programma di residenza artistica di Matter of Staff con il Camberwell College of Arts e l’università di Kingston, di cui oltre quindici studenti sono stati invitati a riflettere sul tema dello spreco del marmo e oggetti per la tavola dopo aver lavorato presso le cave di Carrara in Toscana.  Marque’ Dry Bar di Alessandro Zambelli, Coulee Side Table di Nina Cho, The Veiled di Olga Bielawska, Remetaled di Tim Vanlier e Echo di Uufie completeranno l’esposizione.

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