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Cibus 2022: Blockchain, Authentic Italian e il Ministro Patuanelli

Torna Cibus in presenza, vi raccontiamo alcune delle novità di questa edizione.
Cibus a Parma.

Migliaia di buyers esteri torneranno finalmente in Italia, nella Food Valley, per implementare i propri assortimenti con prodotti Authentic Italian offerti da oltre 3.000 espositori che sono un unicum a livello mondiale come la fiera che li rappresenta.

L’ICE-Agenzia e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale riconfermano il loro contributo al sostegno dell’agroalimentare italiano che nel 2022 guarda al suo consolidamento sui mercati tradizionali di sbocco, UE, USA e Canada, e quelli in evoluzione come i Paesi del Golfo o, in estremo oriente, come il Giappone e la Cina.

E Cibus, come vetrina dei prodotti alimentari del Made in Italy deve ricordarci proprio questo: anche in condizioni difficili come quella che stiamo affrontando, è importante celebrare i nostri prodotti, farlo con buyer italiani ed esteri, ricordando il grande valore di ciò che produciamo in termini economici e in termini sociali.

Sul ruolo di Cibus, Antonio Cellie, CEO di Fiere di Parma, ha detto: “Cibus negli ultimi 2 anni non si è mai fermato: supportando il sourcing degli operatori esteri con MyBusinessCibus.com; organizzando CibusForum nel drammatico 2020, inaugurando la ripartenza delle fiere nel settembre 2021 e presidiando con un proprio padiglione Expo Dubai”.

Quest’anno la fiera sarà inaugurata da Stefano Patuanelli, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e da Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il convegno d’apertura “La responsabilità economica e sociale dell’agroalimentare italiano – Come continuare a garantire l’accesso al Cibo e al Lavoro durante e dopo le crisi, attraverso un nuovo modello.

“Cibus 2022 torna già ai livelli pre-pandemia per qualità e quantità di espositori, oltre 3.000, tutti rigorosamente italiani, e 70.000 visitatori attesi, rigorosamente professionali, di cui oltre il 10% esteri; dal 3 al 5 maggio ancora una volta tutto i mondo viene a vedere di persona il miracolo del made in italy alimentare attraverso le sue instancabili imprese e i loro meravigliosi territori” ha aggiunto Cellie.
Quest’anno, un altro evento centrale sarà l’Assemblea nazionale di Federalimentare e il convegno di ICE – Agenzia che illustrerà Il nuovo servizio ICE basato sulla tecnologia Blockchain: mette a disposizione di 300 piccole e medie industrie, a titolo gratuito, un sistema innovativo di tracciamento della filiera per valorizzare il Made in Italy e contrastare l’Italian Sounding.